PORTFΘLIO PIΞRCING 

 Per aiutarvi a scegliere il piercing che fa per voi, vi abbiamo preparato una gallery di alcuni nostri clienti suddivisa per tipo.

Ogni piercing ha caratteristiche diverse, così come i tempi di guarigione il gioiello da inserire.

Lingua

è uno dei piercing più indolori e dalla guarigione più rapida. Comporta però una reazione piuttosto forte nei giorni successivi al foro, che si manifesta in un gonfiore variabile da persona a persona. Proprio per questo motivo la barretta iniziale è decisamente più lunga rispetto a quella definitiva; anche se il gonfiore raramente persiste più di 5 giorni è comunque raccomandato attendere almeno 2 settimane per la sostituzione della barretta. Essendo costantemente a contatto con la saliva il piercing alla lingua non richiede una particolare disinfezione i primi giorni; sono consigliati sciacqui con acqua e limone o con un collutorio senza alcool. Per primi giorni è consigliabile evitare tutto ciò che potrebbe essere irritante, ossia cibi molto caldi o piccanti, alcolici e fumo; contribuiscono invece a ridurre il gonfiore della lingua cibi freddi, ghiaccioli, gelati, ghiaccio da tenere in bocca. Se intendi fare il piercing alla lingua raccomandiamo di mangiare sempre qualcosa prima di passare in studio, poiché nelle ore successive al piercing sarebbe meglio non sforzare la lingua con la masticazione.

Ombelico

E’ uno dei piercing più diffusi.
Comporta una guarigione piuttosto lunga che oscilla tra i sei e i dodici mesi, non provoca gonfiore nei giorni successivi e se curato correttamente non dà fastidio; per questo motivo non sottovalutare la pulizia quotidiana.

Inizialmente applichiamo un gioiello specifico in titanio scelto in base alla forma dell’ombelico il cui effetto finale è quello della banana, ma a differenza della forma comune, consente ai fori di respirare e facilita la pulizia quotidiana. Consigliamo di attendere almeno due mesi per la sostituzione del gioiello con la banana classica che preferisci.

Setto

E’ un piercing che viene eseguito nella parte sottile e morbida della cartilagine interna al naso.  Guarisce in poco tempo e non dà particolare fastidio.

Come primo gioiello è preferibile usare l’anello con due palline, che consente di nasconderlo fin dal giorno dell’esecuzione qualora non lo volessi rendere visibile.

Già nel giro di qualche settimana è possibile comunque sostituire il gioiello con un altro a tua scelta.

Collo

Il piercing al collo è uno dei fori superficiali che consigliamo di più per la tenuta nel tempo. Ha una guarigione medio-lunga, ma una volta cicatrizzato difficilmente crea problemi.

Viene inserita una barretta trapezoidale specifica per i superficiali che in alcuni casi può essere mantenuta negli anni, in altri dovrà essere sostituita con una di lunghezza minore.

Bridge

Il Bridge è un piercing semi- superficiale che raramente rischia il rigetto. Inizialmente scegliamo una barretta qualche millimetro più lunga per rispettare il gonfiore successivo al foro. Dopo circa 20 giorni, ti consigliamo di sostituirla con una della misura corretta, che lasci respirare il foro ma che allo stesso tempo resti più aderente.
Nel corso degli anni lo spazio potrebbe assottigliarsi, qualora dovesse accadere, ricordati di adattare sempre la misura del gioiello.

Il giorno che vorrai toglierlo per sempre, i fori cicatrizzeranno in direzione concava lasciando un segno abbastanza visibile, non tanto per la profondità quanto per la posizione nel viso.

Guancia e Dahlia

Sono piercing che, a differenza di tutti gli altri, passano attraverso un muscolo,in questo caso quello della guancia, pertanto la guarigione è lunga e complicata.

Una volta tolti definitivamente lasciano una cicatrice e a volte una fossetta visibile.
Per tutti questi motivi, ci sentiamo in genere di sconsigliarli.

Microdermal

E’ una tecnica sviluppata negli ultimi anni che sostituisce il piercing laddove quest’ultimo avrebbe una scarsa tenuta, come nel caso dei superficiali (polso, sterno, fianchi e schiena).

Il gioiello  è composto da una base inserita sotto la cute e una testina avvitabile che potrai scegliere tra una vasta gamma di modelli sostituibili a piacimento.

Puoi fare uno o più microdermal a seconda dell’effetto finale che vuoi creare, da un semplice punto luce ad un gioco di forme,

La guarigione è molto veloce e non richiede attenzioni particolari se non agli urti e agli sfregamenti. Infatti per i primi giorni ti consigliamo di proteggerlo con un cerotto.
Sfortunatamente il microdermal non è per sempre: la sua durata è variabile da persona a persona, abbiamo clienti che lo indossano ancora dopo 8/9 anni, altri meno fortunati non hanno raggiunto i 12 mesi.

Labret

Il Labret è uno dei piercing dalla guarigione più semplice.

Il contatto con la saliva garantisce una cicatrizzazione molto rapida. Nella maggior parte dei casi il labbro si gonfia nella parte interna, motivo per il quale il primo gioiello che inseriamo è di qualche millimetro più lungo rispetto allo spessore del labbro. Il gonfiore però non è particolarmente percepibile all’esterno. Trascorse 2 o 3 settimane, in base alla reazione del corpo, ti consigliamo di sostituire il gioiello con uno della lunghezza corretta, al fine di non danneggiare la gengiva e avere un risultato esteticamente soddisfacente. In caso volessi mettere un’anellina, è meglio attendere un mese e mezzo.

Orecchio

Nonostante siano piuttosto diffusi, i piercing nelle cartilagini dell’orecchio hanno una guarigione molto lunga. Paradossalmente sono considerati più difficoltosi rispetto ad altri perché il tessuto epidermico è molto più duro e ostacola la secrezione del liquido di cicatrizzazione.
I giorni successivi al foro, esso sembra apparentemente guarito, pertanto alcuni clienti sottovalutano l’importanza di una corretta pulizia quotidiana. Questa scarsa cura può provocare in molti casi complicazioni nella cicatrizzazione.

Sopracciglio

E’ un piercing dalla guarigione veloce perché il tessuto forato è morbido e abbondante.

E’ molto importante la forma del gioiello da inserire, in modo da minimizzare il rischio di rigetto – che comunque è contemplato anche se in percentuale ridotta.
Non provoca gonfiore della zona nei giorni successivi e raramente può causare un lieve ematoma nella zona perioculare; nel caso non c’è da preoccuparsi, scompare da solo nel giro di qualche giorno come un comune livido.

Naso

E’ un piercing dalla guarigione facile perché all’interno della narice il tessuto è una mucosa umida. Se hai scelto come primo gioiello un brillantino o un pallino, dotati entrambi di una forma ad “S”, entrambi sono sprovvisti di una chiusura a vite, quindi occorre fare attenzione che il medesimo non si sfili durante la guarigione.

Attenzione ad alcuni gesti quotidiani come l’uso dell’asciugamano o soffiarsi il naso: sono i casi più comuni in cui può sfilarsi il brillantino/pallino.

Qualora dovesse accadere nel primo mese, ti consigliamo di tornare in studio quanto prima per rimetterlo e preservare il foro.

E’ possibile scegliere come primo gioiello anche l’anella, che inizialmente è più spessa e più larga rispetto a quella finale; a differenza del brillantino o del pallino non c’è il rischio che si sfili, ma a volte questa opzione allunga la guarigione di un paio di settimane.

Smiley

Chiamato anche Gun, è un piercing quasi indolore e dalla guarigione molto veloce; è praticato in quella sottile membrana situata all’interno del labbro superiore (frenulo). Per il gioiello iniziale consigliamo sempre un anello con la pallina centrale, che dopo 20 giorni potrai sostituire con un altro modello. Non richiede una particolare pulizia perché rimane costantemente a contatto con la saliva. Purtroppo è un piercing la cui tenuta nel tempo non è assicurata; è possibile che il foro dopo qualche tempo ceda sotto il peso dell’anello.

Capezzolo

E’ un piercing con una guarigione veloce, in genere e’ uno dei piercing piu’ intensi sul momento, ma dura solo un attimo. Si parte da una barretta leggermente più lunga, che nel giro di un paio di mesi può essere sostituita anche con altri modelli.

Superficiali

I superficiali, ad esclusione del collo, sono fori che difficilmente tengono nel tempo. In molti casi la guarigione è lunga e complessa, sembrano spesso infiammati e richiedono cura e attenzione nella quotidianità anche dopo mesi.

Come studio ci sentiamo spesso di sconsigliarli, prediligendo per alcune aree del corpo la tecnica del microdermal.

Lobo

Il lobo è indubbiamente il piercing più comune ed è poco impegnativo in fase di guarigione perché il tessuto forato è morbido e non ostacola la secrezione del siero di cicatrizzazione, infatti si può considerare guarito già dopo 30 giorni.

Nel nostro studio il lobo viene eseguito con la stessa cura e precisione degli altri piercing, pertanto non utilizziamo la pistola spara orecchini, strumento che non può essere sterilizzato e che causa un trauma maggiore rispetto all’ago.

 DILATAZIONI

Grazie alla consistenza morbida della pelle, il lobo è la zona che si dilata con più facilità; si può raggiungere il diametro desiderato aumentando progressivamente un millimetro al mese. Non procediamo con altri metodi più invasivi e drastici per preservare la salute del lobo e la sua elasticità.

Portfolio piercing Bologna ultima modifica: 2017-03-08T16:48:24+00:00 da raffaele